Il settore delle costruzioni e dell’impiantistica è al centro di una vera e propria rivoluzione “green”.
Oggi, con il Superbonus del 110% ed altre misure che incentivano la rigenerazione ecosostenibile degli edifici, si registra un forte incremento dei cantieri, per i quali è sempre più decisiva la capacità di coniugare efficienza, competitività e qualità del lavoro e dei prodotti, con la regolarità contributiva e contrattuale, la sicurezza, la trasparenza.
In linea con tali esigenze, si inquadra la nuova offerta formativa del Formedil Bari, scuola di formazione per l’edilizia d’eccellenza, che aggiorna e rilancia la propria “cassetta degli attrezzi” al servizio di imprese, professionisti e lavoratori del settore edile ed impiantistico con: seminari di informazione e aggiornamento, corsi di formazione, certificazione delle competenze professionali e rilascio delle relative attestazioni.
“Per rispondere alle nuove richieste del mercato incentrato in questo periodo sull’efficientamento energetico degli edifici– spiega il Cav.Michele Matarrese Presidente della Scuola Edile di Bari – le imprese edili necessitano di formare il proprio personale con competenze tecniche specifiche; agli addetti ai lavori, inoltre, si richiede che siano in possesso delle abilitazioni dovute per legge al fine anche di utilizzare in sicurezza le attrezzature di cantiere necessarie. Come Scuola Edile, da sempre impegnata nella formazione di tecnici e lavoratori e vicina alle imprese, riteniamo che si possa trattare di una grande opportunità che, come sistema edile, dobbiamo saper cogliere. Sul Superbonus e sui suoi possibili effetti c’è grande attenzione e noi ci siamo organizzati affinché la filiera dell’edilizia del territorio possa giocare questa partita da protagonista”.
“Il Bonus 110% – spiega Luigi Sideri Vice Presidente FORMEDIL Bari – assicura vantaggi economici notevoli, grazie all’applicazione dei principi di edilizia sostenibile. Gli interventi, ovviamente, richiedono l’impiego di materiali in grado di garantire i tre principi cardine della sostenibilità: il principio ambientale, quello economico e quello sociale. La progettazione deve puntare su materiali che possano soddisfare tali requisiti a partire dalla qualità dei prodotti, frutto di materie prime rigenerabili e disponibili in loco, la cui lavorazione non comporti rischi per ambiente e lavoratori. La formazione rappresenta lo strumento per fornire ai lavoratori le competenze giuste per adeguarsi ai cambiamenti dell’economia legati alla “rivoluzione verde”. Formare i lavoratori vuol dire evitare che vengano disperse professionalità importanti, scongiurando il rischio che le competenze diventino obsolete. Se i lavoratori sono formati, aggiornati, competenti, si consente loro di stare al passo con la modernità, con i profondi cambiamenti che avvengono rapidamente ogni giorno nella società. Gli interventi legati al Bonus 110%, ad esempio, hanno reso necessario rivedere ed innovare i modelli con un’offerta formativa aggiornata. Le nuove misure a sostegno del settore, ci chiedono di rivedere ed innovare modelli con un’offerta formativa aggiornata. Come Scuola Edile siamo in grado di garantire, in questo particolare momento, percorsi di didattica a distanza alternati a formazione pratica, nell’ottica di trasferire ad imprese, operatori e lavoratori il know-how richiesto alla luce delle nuove necessità che la situazione ci impone, con benefici per tutti: lavoratori, aziende, cittadini”.
L’offerta formativa in ambito BIM si arricchisce di nuovi corsi per BIM SPECIALIST, BIM MANAGER, BIM COORDINATOR, BIM CDE MANAGER, nonché dei moduli di preparazione per esami certificati SICEV AICQ. Il Formedil Bari, infatti, di recente è stato riconosciuto come organismo di valutazione in ambito BIM per conto di 𝗔𝗜𝗖𝗤, oltre che per la figura dell’i𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗽𝗼𝘁𝘁𝗼, per conto di 𝗖𝗘𝗣𝗔𝗦.
“La certificazione e validazione –concludeLuigi Aprile, direttore di Formedil-Bari- sono la nuova frontiera per completare al meglio i percorsi formativi e di acquisizione delle competenze professionali. La ricerca di una occupazione stabile e duratura dipenderà sempre di più dalla qualità dei prodotti e dei processi realizzativi, per una competitività non più incentrata sui costi e sull’irregolarità, bensì su efficienza, innovazione e sostenibilità green”.